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Benefici per la comunità

La comunità è il terzo partecipante ed è rappresentato: da coloro che sostengono la vittima (o le vittime) e l’autore (o gli autori); da altri che possono essere stati colpiti (come testimoni o parenti); e da facilitatori, formati per partecipare ai processi di GR.

La partecipazione dei membri della comunità ai processi di GR aumenta la consapevolezza della nostra società e promuove processi sociali più pacifici nei quali la riparazione e il risanamento della relazione sono preferiti alla retribuzione e alla punizione.

La partecipazione dei membri della comunità ai processi di GR aumenta la consapevolezza della nostra società e promuove processi sociali più pacifici in cui la riparazione è preferita alla retribuzione e il risanamento delle relazioni è preferito alla punizione. Per gli autori è spesso molto incoraggiante rendersi conto che ci sono persone che non si limitano a condannarli ma che sono anche interessate a sostenerli in un processo di cambiamento e di reintegrazione. Le pratiche riparative possono quindi dare un importante contributo al reinserimento e il successo di quest’ultimo richiede la collaborazione e il coinvolgimento della comunità. Se ben organizzati e attuati, tali strumenti possono ridurre la necessità di interventi da parte delle istanze ufficiali e consentire ai membri della comunità di essere attori di processi democratici.

Secondo Braithwaite (2007), la GR offre agli individui un’enorme opportunità di partecipare a processi democratici all'interno delle proprie comunità. Oggi, la maggior parte dei cittadini non è disposta a partecipare alle riunioni pubbliche; tuttavia, se viene chiesto loro di fungere da supporto a una vittima o a un autore di reato durante un incontro GR, la maggior parte dei cittadini sceglie di partecipare, considerando un onore aiutare qualcuno in difficoltà.